mercredi 22 novembre 2017

En italien!

Aujourd'hui, la classe de Provençal et la classe de Cinéma , ouvertes sur les cultures plurielles et la Méditerranée, publient les critiques de leurs amis italiens. Benvenguda! Bienvenue! Benvenutti!


Textes en Italien - Classe d'Italien - Madame Guidon.
Naomie e Louis. Noi parleremo di un documentario che si chiama "Benvenuti" realizzato nel 2016 a Lampedusa sull' accoglienza dei migranti. Le testimonianze degli abitanti dell'isola sono interessanti e mostrano bene le condizioni di vita dei Lampedusani ma non vediamo il punto di vista dei migranti allora manca una parte dell'argomento.

Nelle immagini il lato drammatico della situazione è un pò trascurato. Ci sono poche scene dei centri d'accoglienza e dei naufraghi ma molte scene di vacanze e di vita quotidiana.
Il documentario fa delle belle denunce con le parole dei Lampedusani. È un bel film, ben costruito e interessante.

Astrid Maxime. Questo documentario è interessante perché parla del problema dei  migranti che è un problemo attuale. Questo documentario è stato realizzato a Lampedusa dove nel 2011 c'è stato un naufragio terribile dove ci sono stati molti migranti morti .Dopo quest'evento vediamo anche che c'è un centro d'accoglienza dove i nuovi migranti vengono ma è sovrapopolato dunque li lasciano uscire nella città ed è un problema per l'economia e il turismo. Questo film ci espone il problema dei migranti, le difficoltà dell'isola   per vivere ma anche il lavoro che è prodotto grazie a loro. Le immagini sono belle ma troppo ripetitive, e diventano un po' noiose, allora che c'è un problema grave, ma non riusciamo a restare interessati.

I testimoni sono importanti perché sono veri e danno molte informazioni  ma quando parlano  del naufragio del 3 ottobre 2011 non vediamo nessuna immagine di quello, vediamo solamente delle immagini di feste e bei paesaggi dunque le immagin nascondono la verità mentre i testimoni mostrano la verità, e per noi l'insieme manca di coerenza.

Per concludere, è un bellissimo documentario perché dà molte informazioni dei migranti  ma a nostro parere il film, con le immagini, nasconde un po' la verità


Laura e Marie In questo film “Benvenuti” possiamo vedere delle testimonianze di alcuni Lampedusani e di turisti sulla situazione dei migranti. Siamo confrontati a dei punti di vista differenti degli abitanti. Sono molto sinceri e commoventi e questo è un lato positivo, perché questi abitanti hanno un grande cuore.

Nel documentario ci sono dei lati negativi. Si parla di un centro d’accoglienza per i migranti ma non lo vediamo mai e si parla anche dei naufragi drammatici, ma non vediamo nemmeno queste immagini.

Abbiamo trovato, le immagini del documentario un po’ strane nel senso che mostrano solo la felicità nell’isola con i turisti che fanno la festa e che passano delle belle vacanze. Ci sono anche delle belle immagini del paesaggio e del mare mentre il documentario parla di una situazione difficile e triste.

Comunque, abbiamo trovato questo documentario molto interessante e importante. Non è noioso perché il contenuto è avvincente. Dovete guardarlo!!   

Flore e Lucas. Lampedusa, isola di 20km² e di 6 000 abitanti, deve fare fronte al problema dell’immigrazione. Attraverso parecchie testimonianze di Lampedusani e di turisti, possiamo capire meglio le difficoltà della comunità. Le immagini mostrano la vita quotidiana dei Lampedusani per chi i migranti non sono un problema. La musica si associa con le immagini e cosi  sentiamo l’amore che ispira quest’isola ai suoi abitanti mentre i giorni sono difficili
Sfortunatamente, nel documentario, non vediamo tutta la realtà: c’è un’altra vita dietro a tutti questi bei paesaggi dell’isola. Il documentario avrebbe potuto essere migliore se il regista avesse aggiunto archivi delle tragedie di 2011 e di 2013 o testimonianze e foto dei migranti che vivono nei campi di accoglienza.

Una bella opera che ci fa aprire gli occhi sul nostro mondo



Rachel e Andrea. Il documentario era molto interessante perchéabbiamo visto le testimonianze e le denunce degli abitanti e dei turisti. Per esempio, gli abitanti non sono disturbatidai migranti. Il loro centro d'accoglienza è solo per due mesi al massimo ma i migranti restano più  tempo sull'isola ed il centro è saturato. Per noi, era una buona idea dare la parola agli abitanti e ai turisti ma mancava il punto di vista dei migranti.